Banca d’Italia

“Piacere, siamo la Banca d’Italia!” 

Banca d’Italia e Banca Nazionale Svizzera a confronto 

Martedì 4 aprile si è conclusa un’attività che ha visto coinvolti 14 alunni della classe 3 liceo B in collaborazione con la Banca d’Italia, nell’ambito delle proposte per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), che fanno parte integrante da anni dell’Esame di Stato del nostro Liceo Internazionale. 

Questo PCTO, in particolare, si inquadra nell’azione di educazione finanziaria che la Banca d’Italia porta avanti da oltre un decennio con le scuole e risponde all’obiettivo di far conoscere – con un linguaggio semplice e comprensibile anche dai più giovani – le funzioni svolte dalla Banca (politica monetaria, supervisione sul sistema bancario-finanziario, funzione di emissione delle banconote, ecc.) e gli effetti che queste producono sui cittadini. 

Il PCTO ha avuto una durata di 25 ore nelle quali i ragazzi, divisi in 4 gruppi, hanno affrontato i grossi capitoli secondo i quali si divide l’opera istituzionale della Banca d’Italia: la politica monetaria e le monete, la supervisione dei mercati e la sorveglianza dei sistemi di pagamento, la vigilanza e il contrasto al riciclaggio. 

Di particolare interesse è stata l’originale comparazione tra la Banca d’Italia e la Banca Nazionale Svizzera nei vari settori operativi che abbiamo accennato. 

Questo particolare taglio ha suscitato la curiosità e l’interesse della sede di Catanzaro della Banca d’Italia che ci ha accompagnato nel percorso. “Tale contaminazione tra realtà diverse è di grande interesse per le nostre attività formative della Banca d’Italia” (dott. Malamisura nella sula conclusione).  

Nella presentazione finale abbiamo avuto la presenza oltre che della dott.ssa Mascaro (attenta e preziosa coordinatrice del corso), del direttore della filiale di Catanzaro dott. Malamisura e del dott. Gaudenzi da Roma che hanno riconosciuto sia l’ampiezza che l’originalità del lavoro, anche “sprezzanti del pericolo” (dott. Gaudenzi). La relazione è stata considerata un buon “benchmark” per la peer education anche per la presenza, nella presentazione finale, dei compagni di classe che non hanno potuto frequentare il corso. 

Il PCTO ha avuto come obiettivo anche la capacità per i ragazzi di lavorare insieme, per produrre un risultato che renda tutti partecipi con le proprie intelligenze e capacità. 

Le conclusioni della mattinata (che trovate nel video a partire dal minuto 50 e che raccomandiamo di risentire in diretta) sono preziose e particolarmente interessanti. Hanno dato ulteriore senso e spessore al lavoro enorme svolto dai ragazzi. 

Link YouTube: https://youtu.be/vX16U31C_Mc